Sicilia

Agroalimentare: arancia rossa di Sicilia alla conquista Cina

Meeting a Shanghai con la stampa e visita giornalisti nell'isola

Redazione Ansa

(ANSA) - PALERMO, 28 GEN - L'arancia rossa di Sicilia conquista la stampa cinese. Nel pieno della campagna produttiva dell'arancia rossa in Sicilia, il Progetto European Art of Taste Italian Fruit&Veg Masterpieces, finanziato da Unione Europea e CSO Italy, ha realizzato importanti attività di comunicazione per far toccare con mano ai giornalisti cinesi il prodotto nel periodo in cui esprime al meglio tutte le sue caratteristiche gustative e sensoriali. A gennaio a Shanghai in collaborazione con Oranfrizer, una delle aziende co- finanziatrici del progetto di Cso Italy e che ha sede a Catania, si è tenuto il primo meeting del 2020 con giornalisti e blogger del settore agroalimentare che ha focalizzato l'attenzione sull'arancia rossa italiana esportata dalla Sicilia alla Cina.
    Numerose le domande sulle modalità di trasporto più economiche e più veloci da ottimizzare lungo la via della seta, per contribuire ad accorciare il viaggio via terra e via mare degli agrumi dall'Italia alla Cina, altrettanto interesse è stato mostrato sui regimi di qualità dell'Unione Europea delle produzioni di altissimo pregio esportate in Asia.
    "Le varietà Tarocco e Moro prodotte in Italia, nella Piana di Catania alle pendici del vulcano Etna - si legge in una nota ufficiale di Oranfrizer - vantano infatti caratteristiche distintive. Questi frutti sono riconosciuti in Cina come unici rispetto a quelli diffusi localmente, principalmente per due peculiarità: la tenerezza della la polpa e il piacevole gusto agrodolce, speciale e molto equilibrato al palato, è soprattutto molto diverso alle produzioni cinesi perché distante dall'amarezza".
    Dopo l'evento di Shanghai i giornalisti interessati sono arrivati in Sicilia, ospitati da Oranfrizer, una delle aziende co-finanziatrici del progetto di Cso Italy. La visita alla scoperta degli agrumeti di produzione dai quali saranno raccolti gli agrumi che nel 2020 saranno destinati alla Cina, ha dato l'opportunità ai giornalisti di fare una vera e propria esperienza sensoriale. Durante la visita infatti i partecipanti hanno vissuto da vicino la Sicilia da raccontare ai consumatori cinesi, acquisendo molte percezioni utili a descrivere in modo autentico il territorio di origine dei tesori agroalimentari italiani che superano i confini d'Europa. (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it