Sicilia

Export: Sicilia seconda regione del Sud e decima in Italia

Nel terzo trimestre 2019 +11% sul precedente, 6,8 mld euro

Redazione Ansa

(ANSA) - PALERMO, 27 DIC - La Sicilia è al secondo posto tra le regioni esportatrici del Mezzogiorno, subito dopo la Campania, e al decimo su scala nazionale. Dopo la brusca frenata dei primi mesi dell'anno, secondo quando certificato dall'Osservatorio economico di Unioncamere Sicilia, l'export è infatti tornato a crescere nel terzo trimestre 2019 attestandosi complessivamente su 6,8 miliardi di euro, con un aumento del 11% rispetto al trimestre precedente.
    "Il made in Sicily - commenta Nino Salerno, delegato per l'internazionalizzazione di Sicindustria/Enterprise Europe Network - ha un appeal che merita di essere valorizzato sempre di più. Attenzione però, perché per competere sui mercati esteri occorre essere ben preparati e strutturati. Ed è il lavoro che noi svolgiamo quotidianamente con Sicindustria e grazie al supporto di Een, la rete della Commissione europea che sostiene le pmi nel processo di internazionalizzazione, di cui siamo partner da oltre dieci anni". "Un'attività intensa - spiega Giada Platania, responsabile dell'area internazionalizzazione di Sicindustria/Een - che ci ha portato, soltanto nel 2019, a organizzare oltre 50 eventi in tutta la Sicilia, coinvolgendo un migliaio di imprese; a promuovere 13 missioni all'estero ed eventi di brokeraggio in destinazioni diverse (Polonia, Svezia, Cina, India, Emirati Arabi, Spagna, Francia) e per vari settori (agroalimentare, edilizia sostenibile, bio-cosmetica, moda e missioni multisettoriali); a siglare accordi di collaborazione istituzionali con il Parco Scientifico e tecnologico della Sicilia; Mediter, la rete finanziata dalla commissione Ue per rafforzare le relazioni tra le due sponde del Mediterraneo; Confapi; Camera di commercio degli Emirati Arabi; Europe Direct Carrefour Sicilia; e, cosa più importante, a far chiudere accordi commerciali fra le nostre imprese e partner stranieri".
    Een può contare, d'altronde, su 600 organizzazioni con più di 3000 professionisti esperti in oltre 60 paesi e fornisce un'assistenza personalizzata e gratuita alle imprese offrendo numerosi servizi, tra cui: individuazione di nuovi partner commerciali, produttivi e tecnologici; organizzazione di missioni commerciali; partecipazione a fiere internazionali; formazione; informazioni sulla legislazione Ue e su temi europei; partecipazione a programmi europei. (ANSA).
   

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