Sicilia

Sequestrato teatro Gran tenda a Palermo

Gestito da famiglia Zappalà, contestata procedura fallimentare

Redazione Ansa

(ANSA) - PALERMO, 03 DIC - Sigilli a uno dei più noti teatri palermitani gestito dalla famiglia Zappalà. I finanzieri del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria hanno dato esecuzione ad un provvedimento di sequestro preventivo disposto dal gip del tribunale di Palermo, su richiesta della procura nei confronti degli amministratori di una cooperativa di Palermo, per aver sottratto al patrimonio della società in fallimento le strutture del "Gran Teatro Tenda", per un valore di 760 mila euro. Le indagini delle fiamme gialle sono state avviate a seguito della dichiarazione di fallimento della cooperativa, avvenuta nel luglio del 2017, storica società palermitana attiva nel settore della rappresentazione di spettacoli teatrali, e hanno fatto emergere come la società fallita, fosse di fatto gestita da Francesco Zappalà, 54 anni, figlio dell'amministratore formale, Antonino Zappalà, di 85. Agli indagati viene contestato il reato di bancarotta fraudolenta per distrazione.
   

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