Sicilia

Libri: "Parole a scatti", gioco tra racconto e immagini

Foto di Giovanni Franco commentate da scrittori e giornalisti

Redazione Ansa

 E' un "gioco" di sensazioni", il nuovo libro pubblicato da "coup de foudre", la collana editoriale diretta dallo scrittore Accursio Soldano. Si intitola "Parole a scatti": è stato stampato a colori in collaborazione con il "Gruppo We Help" di Sciacca e, come tutti i racconti di queste edizioni, in sole 40 copie.
    "Le regole per realizzarlo sono state molto semplici: - dice Soldano - abbiamo scelto otto foto scattate dal giornalista dell'Ansa Giovanni Franco. Poi abbiamo chiesto ad Attilio Bolzoni, giornalista de "La Repubblica", autore di libri come "Il capo dei capi", "La giustizia è cosa nostra", a Domenico Catagnano vice direttore di "TGcom24", alla scrittrice Laura Bonelli autrice di "Piccole storie dei sette giorni", "Fornelli metafisici" e "Ricettario Patafisico" a Giuseppe Recca e Rita Baio giornalisti del quotidiano "La Sicilia"; al docente universitario e critico letterario Salvatore Ferlita, al direttore creativo dell'agenzia Connexia Riccardo Catagnano, al regista cinematografico Rocco Mortelliti, (La scomparsa di Patò) di scrivere la prima cosa che veniva loro in mente guardando le immagini".
    "Ne è venuta fuori un'alchimia di riflessi, di complicità, di idee infinite - prosegue - introdotte magistralmente da Enzo d'Antona ex cronista del quotidiano "L'Ora" e de "Il Mondo", e già capo della redazione delle pagine di Palermo del quotidiano "La Repubblica", ed ex direttore de "La Città di Salerno" e del "Piccolo" di Trieste.
    "E così ecco un chitarrista in bilico, una ragazza davanti a un negozio di frutta e - scrive nella prefazione d'Antona - come lei personaggi in cerca di qualcosa che può arrivare - inevitabile, anzi ineluttabile - da un telefonino. Giovanni Franco, ex redattore del quotidiano L'Ora, ha sempre la capacità di sorprenderci. L'immagine che prima era un gioco adesso si accoppia alla parola scritta e, con disinvoltura, la completa.
    Le due cose, foto e verbalizzazione, rappresentano la vera essenza di Giovanni, che è la socialità".
    "È un gioco di riflessi, di complicità, di idee infinite, - afferma Soldano - e per questo voglio ringraziare tutti gli amici che si sono prestati a questa avventura rendendo questo coup de foudre unico e bellissimo".
    (ANSA).
   

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