Sicilia

Libri: il Diario inquieto di un'insegnante precaria

Il 29 novembre all'Orto Botanico le autrici Albanese e Maggio

La copertina del libro

Redazione Ansa

(ANSA) - PALERMO, 20 NOV - Sarà presentato in anteprima venerdì 29 novembre alle ore 17:00 a Palermo presso la Sala Lanza dell'Orto botanico il libro - in uscita lo stesso giorno in libreria - "Diario inquieto di un'insegnante precaria" di Mari Albanese e Maria Grazia Maggio. Alla presentazione dialogheranno con le autrici il giornalista Rai Mario Azzolini e la blogger Giusi Patti Holmes. Con letture a cura di Viviana Lombardo e Domenico Bravo e musiche a cura di Gloria Liarda.
    Le due autrici, entrambe insegnanti, attingono al loro vissuto personale, per regalarci, attraverso un coinvolgente racconto a due voci, uno sguardo disincantato sul mondo della scuola, un manifesto della precarietà dei giorni nostri che avviluppa il lavoro e i sentimenti. La protagonista del romanzo è Tecla, alter ego dell'autrice Mari Albanese: trentotto anni, insegnante precaria e anima inquieta. Sicilianissima di nascita e di formazione, è costretta ad abbandonare la sua terra per lavoro, e trasferirsi a Firenze. Qui inizia a tenere un diario per riflettere sulla sua condizione personale e professionale, sui suoi amori e sui sogni delusi: Ho'oponopono - questo il nome del diario a cui da voce Maria Grazia Maggio - improvvisamente prende vita e fa da contraltare ai suoi pensieri e alle vicende che investono lei e i suoi amici. Sullo sfondo di un'Italia difficile e disillusa in cui i giovani vivono la precarietà come cifra della propria esistenza, Tecla cerca nella scrittura una dimensione terapeutica, affidando al suo diario i propri pensieri più intimi, le traversie sul lavoro, l'incomprensione in famiglia, le relazioni fugaci: paure, difficoltà e frustrazioni che sono quelle di una generazione intera.
   

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