Sicilia

Musica: al debutto opera Einaudi e Toibin su dramma migranti

Il 4 ottobre al 'Massimo' di Palermo la prima di Winter journey

Ludovico Einaudi

Redazione Ansa

(ANSA) - PALERMO, 2 OTT - Una prima mondiale, commissionata dal Teatro Massimo di Palermo, è stata presentata stamane dagli autori: Ludovico Einaudi, Colm Toibin e il regista Roberto Andò.
    Debutto venerdi 4 ottobre alle 20,30 per "Winter journey", un viaggio d'inverno, la storia di un migrante che ha lasciato la famiglia in Africa, la moglie in territorio di guerra e il bambino nascosto da parenti. Lui invece decide di salire su uno dei tanti barconi che si allontanano dalla costa libica per inseguire il suo sogno: lavorare e mandare i soldi a casa. E' la prima opera per Einaudi e per Toibin, adesso nelle vesti di librettista. Dopo quasi un secolo i teatri riprendono a commissionare nuove opere agli autori. Allora era di routine, oggi è una cosa rara. "Il tema è stato scelto dal Massimo - ha specificato il soprintendente Giambrone - che celebra così Palermo come città dell'accoglienza e che ribadisce l'attenzione per i linguaggi contemporanei della scena".
    "Il tema - osserva il regista Roberto Andò - rischiava di essere retorico, non era facile navigare nei binari della poesia, ma il libretto è firmato da uno scrittore eccellente, l'irlandese Colm Toibin, ed è una vera fortuna. Ma forse la parte più interessante è la grande riflessione sull'Europa, sul suo ruolo, sugli ideali che sono andati perduti, ecco potremmo dire che il viaggio va verso l'inverno dell'Europa". I cantanti non sono tenori o soprani, ma un senegalese, Badara Seck, e una cantante del Mali, Rokia Traoré, che parlano e cantano nella loro lingua nazionale, il resto invece è in inglese. In scena un gruppo di attori, tra cui un politico che sollecita le paure della gente, il coro canta fuori scena e i video sono di Luca Scarzella. "La musica - spiega Einaudi - è un mix di tradizioni diverse che si mischiano, e talvolta il canto e la melodia si avvicinano a una preghiera fatta per il mondo e per l'Europa che rischia la disgregazione". Il verso che ricorre come un mantra è "questo è il grido dell'Europa che piange". E su tutto aleggia l'eredità di "Winterreise" di Franz Schubert, da cui deriva il titolo. Repliche fino all'8 ottobre. (ANSA).
   

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