(ANSA) - GELA (CALTANISSETTA), 12 SET - Per la prima volta, a
Gela, un pastore è stato rinviato a giudizio per "stalking" in
danno di un imprenditore agricolo: con le proprie pecore ha
compiuto "atti persecutori reiterati". L'ha deciso il gup di
Gela, Paolo Fiore, su richiesta del pm, Federica Scuderi.
Sul banco degli imputati, il conduttore dell'ovile, Maurizio
Trubia, di 51 anni, marito della proprietaria del gregge; ma
anche un suo collaboratore, il romeno, Stefan Dumitru, di 41
anni, che deve rispondere con lui di danneggiamento e pascolo
abusivo. Negli ultimi quattro anni, insieme, avrebbero causato
danni per oltre 50 mila euro a un imprenditore agricolo, che con
una decina di contadini, ha trovato il coraggio di denunciare le
scorrerie di Trubia (già inquisito per estorsione ed
associazione mafiosa), costituendosi parte civile ma subendo
ritorsioni, tra cui l'aggressione ad opera di un branco di cani
del pastore.
Il suo gregge avrebbe ripetutamente invaso i poderi divorando
o rendendo inutilizzabili intere colture.
Stalking con pecore, pastore a giudizio
A Gela il gregge avrebbe invaso i poderi e divorato le colture