Sicilia

Al Teatro antico di Taormina una Carmen che strappa applausi

Sul podio Gianna Fratta. Buona prova di Anastasia e Di Vietri

A Taormina una Carmen che strappa applausi

Redazione Ansa

(ANSA) - TAORMINA (MESSINA), 22 AGO - Un doppio sacrificio viene compiuto nella "Carmen" di Bizet, all'ultimo atto, davanti alla Plaza de Toros di Granada: nell'arena muore il toro e poco fuori, con la stessa spada muore Carmen, uccisa da Don José. La storia si è replicata ieri sera al Teatro Greco di Taormina, davanti a 3.800 spettatori, attratti dall'opera di Bizet, che hanno decretato il successo della rappresentazione. Un allestimento super colorato, prodotto da Taormina Opera Stars, diretto da Davide Dellisanti, per raccontare una storia andalusa, tra Siviglia e Granada, in una Spagna assolata, ma pur sempre una storiaccia che rappresenta il contrabbando, il tradimento, la gelosia e l'omicidio. La regia si attiene al racconto, tratto da una novella di Merimée, in modo oleografico, usando le scene imponenti de La Bottega fantastica di Daniela Barbera, coprendo del tutto lo sfondo naturale e magico del teatro greco. Sul podio un direttore donna, puntuale e precisa, Gianna Fratta, ha ben condotto la compagine orchestrale giovanissima, a tratti rallentando i tempi per mettere in risalto quel destino crudele che incombe su tutti i protagonisti. La Fratta è fidanzata con Piero Pelù, celebre cantautore rock, appassionato di cultura gitana, e quindi a suo agio con Carmen, si sposeranno a breve e lui l'ha raggiunta in sala al terzo atto. Buon successo per i due protagonisti, il Don José di Dario Di Vietri e la Carmen di Sanja Anastasia, che dopo qualche incertezza del primo atto, mostra la potenza della sua voce scura. Micaela è Cristina Park, la dolce e virtuosa fidanzatina mandata dalla madre di Don José a redimerlo.
    Applausi convinti per tutti, dall'Escamillo di Shi Zong, a Frasquita di Ripalta Bufo che con Mercedes di Angelica di Francesco danno vita al bel quintetto del secondo atto. Da sottolineare anche l'ottima prova del coro. Applausi a scena aperta, qualche volta anche a sproposito, ma d'estate tutto si perdona. Si replica il 24 agosto, alle 21,30.(ANSA).
   

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