(ANSA) - CASTELVETRANO (TRAPANI), 7 AGO - Padre e figlio di
origini catanesi sono stati denunciati dalla polizia
penitenziaria di Castelvetrano dopo che il secondo, durante il
colloquio con il genitore detenuto, ha effettuato il cambio
delle scarpe e nascosto nelle suole due microtelefoni cellulari,
sim, caricabatteria e droga. I due indossavano scarpe identiche.
Gli agenti, insospettiti, hanno seguito i loro movimenti e li
hanno colti in fragrante.
L'episodio è stato denunciato dal segretario nazionale Uspp
Ugl Francesco D'Antoni: "Il lavoro della polizia penitenziaria
ha raggiunto una situazione davvero preoccupante per la
sicurezza della collettività. E' grave e cronica la carenza di
personale e l'assoluta inadeguatezza di mezzi e di strutture. La
'semplicità' con cui si sono consumate le evasioni, i tentativi
di introdurre cellulari e sostanze stupefacenti non può passare
inosservata e deve portare a una profonda riflessione e a
interventi concreti e immediati".
Carceri: micro telefonini nelle scarpe
Padre e figlio con stesso tipo calzature, scambio al colloquio