Sicilia

Riapre dopo sei anni Loggiato San Bartolomeo a Palermo

Con mostra "Human condition" di Zhang Hongmei fino al 30 giugno

Il Loggiato San Bartolomeo

Redazione Ansa

(ANSA) - PALERMO, 13 MAG - In occasione della Settimana delle Culture a Palermo, dopo 6 anni di chiusura, riapre, domani alle 18, "a cantiere aperto" il bel Loggiato San Bartolomeo dalle suggestive vetrate aperte sulla Marina. L'occasione è la bella mostra "Human Condition" della cinese Zhang Hongmei, che presenta una grande installazione, una foresta di 48 alberi colorati che rilegge in chiave contemporanea temi classici della cultura del suo paese. La mostra è in collegamento con "China Art Now" rassegna di 15 artisti allestita a Palazzo Sant'Elia.
    Per il sindaco della città metropolitana Leoluca Orlando: "Il Loggiato di San Bartolomeo è un altro importante spazio di Palermo restituito alla fruizione, grazie all'impegno di tanti che amano la città ed è destinato a diventare un punto di riferimento per la vita culturale".
    Restaurato dalla Provincia nel 1998 e adibito a sede espositiva, il Loggiato è stato affidato nel 2013 alla Fondazione Sant'Elia. La Fondazione si è trovata a gestire a un edificio che presentava numerosi e gravi problemi di mancata manutenzione, ma non aveva fondi per intervenire. Così il CdA di Sant'Elia, presieduto da Antonino Ticali, ha deciso di ricorrere all'Art bonus del Ministero dei beni culturali. Ed è stata la svolta: sono arrivati i privati, una catena di mecenati ed aziende che, d'accordo con la Soprintendenza, ha lavorato a ritmo serrato, permettendo la riapertura dello spazio, dopo aver completato interventi di restauro, ripristino, pulizia e illuminazione. Il Loggiato è la parte superstite (oggi inglobata nell'Istituto Nautico) dell'antico Ospedale di San Bartolomeo, nel XIX secolo trasformato in Conservatorio di Santo Spirito per accogliere gli orfani, distrutto dai bombardamenti del '43. Se ne hanno notizie già nel Medioevo, come ospedale per gli incurabili. Nel XVI secolo diviene il ricovero dei malati di mal francese, come si chiamava allora la sifilide. Ma la sua configurazione attuale risale al vicerè marchese di Vigliena, che patrocinò l'ampliamento del complesso, dotandolo di un grandioso cortile ed adornando la facciata con elementi lapidei intagliati. La mostra "Human Condition", curata da Giacomo Fanale e Vincenzo Sanfo, sarà aperta fino al 30 giugno. (ANSA).
   

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