Sicilia

Sanità: Aiop, nel 2018 in Italia liste attesa per 20 milioni

Rapporto Ospedali&Salute, indagine realizzata da Ermeneia

Redazione Ansa

(ANSA) - PALERMO, 6 MAG - Il Servizio sanitario nazionale continua a registrare alcune criticità tra le quali quella delle liste d'attesa: una condizione comune da Nord a Sud della Penisola e la Sicilia non fa eccezione. La fotografia di questa situazione è contenuta nel sedicesimo rapporto annuale "Ospedali & Salute 2018" del quale si è discusso oggi a Palermo nella sala Mattarella di Palazzo dei Normanni, promosso dall'Associazione italiana ospedalità privata (Aiop) e realizzato dalla società Ermeneia - Studi & Strategie di Sistema. Quella delle liste d'attesa è un'esperienza vissuta, nell'ultimo anno, da circa 20 milioni di persone per accedere a visite specialistiche, accertamenti diagnostici e ricoveri ospedalieri.
    Un fenomeno che alimenta smarrimento, disuguaglianze e malcontento, nonostante due italiani su tre si dichiarino soddisfatti del servizio sanitario della propria regione. Il Rapporto analizza l'andamento del sistema ospedaliero italiano, con un focus sulla domanda di prestazioni sanitarie e la qualità dell'assistenza percepita dai cittadini.
    "La presentazione a Palermo ha esteso alla realtà siciliana il dibattito su due temi 'caldi' del sistema sanitario nazionale, cioè liste d'attesa e uso improprio e, quindi, sovraffollamento dei pronto soccorso - ha detto la presidente nazionale Aiop Barbara Cittadini - ma è stata un'occasione per sensibilizzare, una volta ancora, le istituzioni rispetto al ruolo della componente di diritto privato del sistema sanitario nazionale, in un momento particolarmente importante e delicato, soprattutto, per quanto attiene alla preparazione del prossimo Patto per la salute 2019-2021".
    Presenti all'incontro Gianfranco Miccichè, presidente dell'Assemblea regionale siciliana; Marco Ferlazzo, presidente Aiop Sicilia; Gabriele Pelissero, past president Aiop; Angelo Cassoni di Ermeneia che ha illustrato il Rapporto. Al dibattito hanno partecipato Giuseppe Ruocco, direttore generale del Ministero della salute; Ruggero Razza, assessore regionale alla Salute; Margherita La Rocca, presidente della Commissione Salute. Servizi sociali e sanitari dell'Ars; Giorgio Trizzino, componente della commissione Affari sociali della Camera.
    (ANSA).
   

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