Sicilia

Teatro: intrighi passionali alle falde del Vesuvio al Libero

Storia di Ferdinando, Clotilde e Gesualda tra comico e tragico

Redazione Ansa

 Passione e comicità. Da giovedì 13 a sabato 15 dicembre, alle ore 21.15, andrà in scena, al Teatro Libero, "Ferdinando", uno dei testi di Annibale Ruccello, per la regia di Nadia Baldi, con Gea Martire, Chiara Baffi, Fulvio Cauteruccio e Francesco Roccasecca; le musiche a firma di Marco Betta, i costumi a firma di Carlo Poggioli, la scenografia è di Luigi Ferrigno. Lo spettacolo è prodotto dal Teatro Segreto di Napoli. Ferdinando, scritto nel 1985 racconta, in un perfetto equilibrio tra comico e tragico, di Donna Clotilde, una baronessa borbonica che agli albori dell'Unità d'Italia si ritira in un'antica villa vesuviana insieme alla cugina Gesualda, scegliendo l'isolamento come disprezzo per la nuova cultura piccolo borghese che si stava affermando in quel periodo. Le giornate trascorrono in una routine noiosa fino a quando compare in scena il giovane e affascinante Ferdinando, nipote di Donna Clotilde, dalla bellezza "morbosa e strisciante", scatenando un intrigo passionale che coinvolgerà tutti.
   

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