Sicilia

Sindacati denunciano sprechi Civico

Consegnato dossier a giornalisti

Redazione Ansa

   "Una spesa di 56 milioni per la struttura di quello che avrebbe dovuto essere il Centro di eccellenza materno infantile (Cemi) da realizzare alle spalle dell'ospedale Cervello e, oggi, a quasi 9 anni dall'inizio dei lavori, è soltanto uno scheletro di ferro e cemento; oltre un milione e 300 mila euro per la creazione della Cardiochirurgia Pediatrica - Guch Unit - già completa di arredi e strumentazione sanitaria ma non ancora attivata - che avrebbe dovuto essere l'unica struttura regionale al servizio dei cardiopatici congeniti i quali in questo momento non trovano altro riferimento a livello regionale". Ed ancora "spese affrontate per finanziare corsi di formazione finalizzati all'implementazione di modelli organizzativi improntati all'intensità di cure mai concretamente applicati benché annunciati e proclamati e, in alcuni casi, imposti tra lo sconcerto generale e poi ritrattati". Vanno giù duro le organizzazioni sindacali dei medici - Anaao, Anpo, Cimo, Snr, Ugl Medici, Uil Medici - che puntano il dito contro l'ex direttore generale dell'azienda ospedale "Civico Di Cristina Benfratelli" di Palermo, Giovanni Migliore, da alcuni giorni nominato dalla giunta Emiliano, direttore generale del Policlinico di Bari.

  Ai giornalisti, nella sede dell'Ordine dei Medici, in mattinata a Palermo hanno dato un dossier per illustrare i dati che, dicono, "mostrano un'azienda in declino ed in sofferenza ferita da quattro anni di gestione scriteriata ed avventuristica nonché improntata alla politica degli annunci e al culto della personalità, e da una "governance" inadeguata che non ha tenuto conto e mai compreso la complessità delle dinamiche che governano una grande azienda, e offesa dalle ultime dichiarazioni sul presunto ruolo "leader" dell'azienda rese dall'ex direttore generale Migliore.
   

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