Sicilia

Furti rame con canna da pesca e pinza

Banda rubava anche in appartamenti e ipermercati

Redazione Ansa

(ANSA) - PALERMO, 18 GIU - Smantellata una banda di ladri di rame: i carabinieri hanno eseguito 10 misure cautelari (9 arresti domiciliari e un obbligo di dimora a Palermo) emesse dal gip di Termini Imerese. Sono tutti accusati di furti di rame e in abitazione nelle province di Palermo, Trapani, Agrigento, Enna e Caltanissetta.
    L'indagine è stata avviata oltre un anno fa dai carabinieri di Finale di Pollina, dopo una serie di furti di rame lungo la costa tra i comuni di Cefalù, Finale di Pollina e Campofelice di Roccella, ai danni di società di distribuzione dell'energia. La banda utilizzava una canna da pesca con una tronchesa sull'estremità, costruita per raggiungere i cavi dell'alta tensione e tranciarli con un marchingegno che consentiva di azionare l'arnese. L'indagine ha fatto luce su ulteriori 50 furti di rame e la ricettazione di circa 6 tonnellate di oro rosso (per un valore di oltre 300 mila euro), nonché sei furti in appartamento e altri quattro ai danni di due ipermercati, uno dei quali Leroy Merlin di Palermo.
   

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