Sicilia

Aggressione sanitari, più vigilanza

Vertice con sindaco, assessore, forze ordine e manager

Redazione Ansa

(ANSA) - PALERMO, 20 APR - "E' stata una giornata di valutazioni e decisioni. Vorrei premettere che, a fronte di un numero elevatissimo di ingressi ai pronto soccorso di Palermo (un milione di ingressi l'anno), abbiamo assistito a un numero molto basso di aggressioni". Lo ha detto il prefetto di Palermo, Antonella De Miro, dopo al termine di un incontro sulle aggressioni in ospedale e nei presìdi territoriali a cui hanno partecipato il sindaco Leoluca Orlando, l'assessore regionale alla Sanità Ruggero Razza, i vertici delle forze dell'ordine e delle strutture sanitarie locali. "Palermo non è una città violenta - ha spiegato - ciò non toglie che le aggressioni non sono tollerabili e che le strutture devono essere sicure: le forze di polizia dedicheranno massima attenzione attraverso un controllo del territorio particolarmente dedicato alle strutture ospedaliere. Gli ospedali devono avere presìdi di guardie giurate. E' stato concordato che si avvieranno dei bandi di gara per dotare le strutture di questi servizi".
   

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