Sicilia

Segretario Ars, don Scordato non faccia processi

Lettera Scimè su questione tetti stipendi dirigenti

foto di Giovanni Franco

Redazione Ansa

(ANSA) - PALERMO, 09 FEB - "Stiamo cercando di introdurre limiti stipendiali a contratti in corso preoccupandoci di contemperare le esigenze di solidarietà e contenimento della spesa con i diritti dei lavoratori". Lo scrive in una lettera il segretario generale dell'Ars Fabrizio Scimè inviata a padre Cosimo Scordato, che è intervenuto sulla vicenda dei tetti agli stipendi dell'Ars, stigmatizzando le cifre alte percepite dai dirigenti in un periodo di crisi e di aumento della povertà.
    Scimè parla di un "pubblico processo condotto a mezzo stampa, una specie di mediatico autodafé" in cui gli uffici dell'Ars risultano "colpevoli di non fare mai abbastanza. È necessaria maggiore cautela nell'affrontare l'argomento". "Non ho il piacere di conoscerla - scrive Scimè - ma so che lei è impegnato, in uno dei quartieri più poveri e difficili di Palermo, in una opera di lotta alla povertà. Capisco quindi bene il motivo per cui lei ha deciso di dedicare la sua attenzione alla vicenda che riguarda gli stipendi dei dipendenti dell'Assemblea".
   

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