Sicilia

Confermato sequestro beni Genovese (Fi)

Regge impianto Procura, restituiti 2 mln a moglie

Redazione Ansa

(ANSA) - PALERMO, 16 DIC - Regge davanti al tribunale del Riesame di Messina l'inchiesta della Procura su una maxi elusione fiscale a carico del deputato nazionale di Fi Francantonio Genovese e di alcuni suoi familiari come il figlio Luigi, neo eletto all'Ars, a cui i pm il mese scorso hanno sequestrato beni per circa 100 milioni di euro. L'indagine è stata coordinata dal procuratore Maurizio De Lucia.
    I giudici della Libertà hanno confermato il sequestro stabilendo la restituzione solo dei beni della moglie di Genovese, circa 2 milioni, in quanto è caduta nei suoi confronti l'ipotesi di riciclaggio. L'accusa sarebbe venuta meno, per il collegio, a causa della voluntary disclosure.

"La lettura del dispositivo depositato oggi, a due giorni dalla lunga camera di consiglio, nel corso della quale la difesa ha contestato punto su punto il decreto di sequestro, dice a chiare lettere che nessuna ipotesi
di riciclaggio sussiste, in relazione alle somme detenute, sin dagli anni 70, in paesi esteri dal senatore Luigi Genovese, trasferite negli anni al figlio Francantonio e da questi rimpatriate", scrive in una nota il legale di Francantonio Genovese, Nino Favazzo. "Il Tribunale del Riesame - aggiunge - ha accolto in pieno la tesi difensiva della insussistenza del delitto di riciclaggio contestato a tutti i miei assistiti, confermando il sequestro
solo in relazione alle residue ipotesi di sottrazione al pagamento delle imposte".
   

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