Sicilia

Cinema: torna "Jazz on movie",rassegna da vedere e ascoltare

Dal 16 dicembre fino al prossimo aprile al Teatro Santa Cecilia

La locandina della Rassegna

Redazione Ansa

(ANSA) - PALERMO, 16 NOV - Una rassegna tutta da vedere e da ascoltare quella cinematografica "Jazz On Movie... & Altro" proposta, per la sua seconda edizione, dalla Fondazione The Brass Group con la direzione artistica di Mario Bellone e presentazione, interventi e clip a cura di Gigi Razete. Dopo il notevole riscontro della scorsa edizione, pronta una seconda edizione, di respiro più ampio, con ben 18 film sino ad aprile del prossimo anno. Lo schermo del Real Teatro Santa Lucia accenderà i suoi riflettori giovedì 16 dicembre alle ore 20.30 con lo storico film "The Glenn Miller Story". In omaggio al tema portante, il jazz, si è scelto di iniziare proprio con questo film, opera del 1954 di Anthony Mann dedicata al grande trombonista e direttore d'orchestra statunitense. Caratteristica della rassegna di quest'anno la pluralità di filoni tematici e di riferimenti con altrettante espressioni artistiche. Il jazz rimane comunque centro focale della rassegna e la maggior parte delle opere ne reca riferimento nelle vicende che hanno per protagonisti figure (reali o immaginarie) del mondo del jazz quali appunto Glenn Miller, Miles Davis ("Ascensore per il patibolo"), George Gershwin ("Un Americano a Parigi"), Duke Ellington, Louis Armstrong, Charles Mingus ("Shadows") ed altri. Alcuni dei grandi jazzisti presenti (in immagine o nelle musiche) nella rassegna hanno partecipato alle stagioni concertistiche svolte dal Brass Group nell'arco di oltre quarant'anni e tra gli italiani c'è il trombettista Enrico Rava cui è dedicata un'autentica chicca come il recente docufilm "Note necessarie" di Monica Affatato. Oltre al jazz, però, si è voluto ampliare l'attenzione a quell' "altro" esplicitato nel titolo, tributando omaggi alla danza, alla classica, al musical, al blues ed al rock. E' il caso, ad esempio, dell'epopea del Sessantotto, di cui nel 2018 cade il cinquantenario: ne costituiscono efficace affresco "Zabriskie Point", "The Dreamers" e "Woodstock" cui, per certi versi, fanno da ventate prodromiche "Shadows" (ovvero le "ombre" della beat generation degli anni Cinquanta) e "A hard day's night" (in cui la beatlesmania è la folata che annuncia l'imminente Sessantotto).
    Altro epicentro tematico è Parigi e la sua storica e complessa vocazione multiculturale: da "Paris Blues" (con Ellington ed Armstrong) a "Moulin Rouge!" (con Nicole Kidman ed Ewan McGregor sorprendenti cantanti), da "Ascensore per il patibolo" (che è anche un omaggio alla protagonista Janne Moreau, scomparsa lo scorso luglio) a "Un Americano a Parigi", fino allo stesso "The Dreamers" (che ha come sfondo una Ville Lumière agitata dal Maggio studentesco francese). Per la danza si è scelto "Pina", omaggio a Pina Bausch, non solo una delle più grandi coreografe del nostro tempo. L'"altro" riguarda anche la classica con "L'altra faccia dell'amore", opera dedicata a Ciaikovskij, alle sue splendide musiche ed alla sua tormentata parabola artistica ed esistenziale, mentre il blues ha il suo spazio con "Piano Blues", spettacolare parata pianistica con Ray Charles, Dave Brubeck, Fats Domin, Duke Ellington, Nat King Cole, Art Tatum, Oscar Peterson, Thelonious Monk e altri giganti. Al pop, folk e rock, infine, sono dedicati "Zabriskie Point" (Pink Floyd), "Woodstock" (Jimi Hendrix, Joan Baez, Santana, Janis Joplin, Who e Richie Havens tra i tanti), "A hard day's night" (interpretato proprio dai Beatles), "The Dreamers" (con canzoni di Jimi Hendrix, Doors, Bob Dylan e Grateful Dead) e il conclusivo "Harold and Maude", ricco di brani di Cat Stevens. Le proiezioni saranno tutti i giovedì alle 20,30 (tranne il film di domenica 3 dicembre, alle 18.00) e sono brevemente precedute da rari filmati e commenti di ospiti.(ANSA).
   

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