(ANSA) - PALERMO, 24 OTT - Un diciannovenne è stato arrestato
dopo che si è recato al commissariato di Milazzo (Messina),
munito di porto d'armi ad uso sportivo, per denunciare
l'acquisto di due fucili, di cui uno a pompa. Ha anche riferito
agli agenti di possedere una pistola acquistata molti mesi prima
e mai dichiarata. I poliziotti hanno perquisito l'abitazione del
giovane, Antonio Munafò, trovando 130 chili di materiale
esplosivo misto a reagenti corrosivi, micce, materiale
pirotecnico, nascosti in armadi e cassetti e ordinati su
Internet. Il diciannovenne è uno studente incensurato e la sua
potrebbe essere una malsana passione per armi ed esplosivi; ma
sarà l'indagine, e soprattutto l'analisi del computer che gli è
stato sequestrato, a dare risposte attendibili.
Sequestrati anche 29.610 euro in contanti. Dalla rete Munafò
attingeva informazioni per la costruzione di congegni esplosivi
e al procacciamento di quanto necessario alla loro
realizzazione. L'indagine è coordinata dalla Procura di
Barcellona Pozzo di Gotto.
Arsenale in casa con acquisti Internet
Studente incensurato del Messinese, sarà analizzato computer