Sicilia

Rissa tra ristoratori, botte da orbi dopo lite per accaparrarsi clienti

Il comune si costituirà parte civile

Un fermoimmagine del video

Redazione Ansa

  Prima un litigio verbale tra un uomo e una donna, poi lo spintone e quindi l'arrivo dei rinforzi con pugni e calci proprio come una delle risse dei film western. Ma non si trattava di finzione ma delle botte da orbi che si sono scambiati tra i tavoli per strada, il 28 agosto scorso, titolari e camerieri di due ristoranti a Taormina (Me), centro turistico mondiale, forse per un precedente litigio dovuto all'accaparramento di avventori. Durante le botte gli avventori sono fuggiti sia dal locale dove stava avvenendo la rissa sia da quelli vicini. Il sindaco di Taormina Eligio Giardina oggi ha annunciato: ''Il comune si costituirà parte civile perché quello è accaduto è gravissimo e lede l'immagine di Taormina nel mondo". La rissa è stata ripresa da una telecamera di sorveglianza. Le immagini sono state acquisite dalla polizia poi pubblicate dal sito Taormina Today finendo su Youtube dove sono state viste da migliaia di persone. Per la rissa la polizia ha denunciato sette persone.

 

 


   "Non ho il potere di chiudere questi locali anche se mi auguro che le autorità prendano i giusti provvedimenti perché questo episodio grave danneggia Taormina e gli operatori che operano bene in città", ha aggiunto Giardina che insieme al presidente albergatori di Taormina Italo Mennella ha chiesto la chiusura dei locali i cui proprietari si sono resi protagonisti di una rissa. "Ho richiesto - spiega Giardina - la convocazione urgente di una riunione della Commissione provinciale per l'Ordine pubblico e la Sicurezza, nel corso della quale è emerso che il sindaco non ha potere di chiudere le due attività. La Questura mi ha assicurato che nei prossimi giorni interverrà in modo deciso". "La chiusura dei locali - dice Mennella - doveva essere fatta subito, lo prevede la legge. Non è la prima volta che accade. Siamo indignati".  

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