(ANSA) - GELA (CALTANISSETTA), 10 AGO - Un operaio di 46
anni, di Gela, dopo avere litigato per l'ennesima volta con la
moglie, l'ha picchiata, l'ha sequestrata in casa e per impedirle
di uscire con una sedia le ha spezzato le gambe. A nulla sono
valse le suppliche del giovanissimo figlio che, in lacrime, ha
assistito al pestaggio della madre. I carabinieri, chiamati dai
vicini, sono intervenuti e hanno arrestato in flagranza di reato
il marito con l'accusa di sequestro di persona e lesioni
personali aggravate. La donna è stata soccorsa e ricoverata in
ospedale. Ha riportato contusioni ed escoriazioni in varie parti
del corpo nonché lesioni agli arti inferiori giudicate guaribili
in 30 giorni. L'episodio è avvenuto in un alloggio popolare del
quartiere "Marchitello", alla periferia ovest di Gela. La donna
è stata assistita dai carabinieri ed informata delle tutele di
legge e delle modalità di accesso alle strutture protette.
Picchia moglie e le spezza gambe a Gela
Aggressione davanti a figlio in lacrime, marito arrestato