Sicilia

Crocetta, Zingale? Sua azione è politica

''Rischia provocare dissesto''

Redazione Ansa

    "L'azione di scrivere al Parlamento è un inaccettabile azione politica e non giudiziaria.  Se Zingale vuole fare ricorso lo faccia nelle forme previste dalla legge". Lo ha detto il presidente della regione siciliana Rosario Crocetta, dopo la nota inviata al presidente dell'Ars Giovanni Ardizzone dal Pg d'Appello della Corte dei conti Pino Zingale. "L'azione oggettivamente invece di chiarire - aggiunge Crocetta - rischia di non chiarire la situazione del bilancio regionale ma di provocare il dissesto. Azione che non sarebbe fatta contro l'attuale governo ma anche contro il futuro governo regionale quindi contro la regione. Sulla base di un tale dissesto, la Regione potrebbe essere commissariata, vanificando anche le prossime elezioni regionali".

   "Il Parlamento deve manifestare l'orgoglio e l'unità per difendere la Sicilia. L'Ars oggi puoi votare il consuntivo perché è stato parificato con una sentenza che dà certezza di diritto alla decisione legislativa", ha aggiunto Crocetta. "Il resto - prosegue il governatore, che annuncia un documento dettagliato che la giunta sta predisponendo - rientra nel mondo legittimo delle opinioni che nel caso dei magistrati andrebbero espresse nelle aule dei tribunali".
   

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