Sicilia

Mafia: genero Riina attacca su Fb giornalista e magistrati

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Redazione Ansa

(ANSA) - PALERMO, 25 LUG - I parenti del boss Totò Riina lanciano attacchi a giornalisti e magistrati utilizzando Facebook: prima la figlia Lucia è intervenuta sul bonus bebè che le era stato negato dalla Regione e dall'Inps, adesso il genero Antonino Ciaravello, marito di Maria Concetta, si scaglia contro 'gente di legge e giornalisti accaniti contro di noi'. La coppia vive in Puglia.
    'Palazzolo (Salvo, cronista di Repubblica-Palermo, ndr) aspetta e spera, tu e tutta la procura di Palermo che ti foraggia gli scoop prima che le cose accadono - aggiunge Ciavarello - E poi. Io non lancio tesi, io a differenza tua parlo per cose di cui sono certo e non come scrivi tu di ciò che i registi ti imboccano'.
    Poi un affondo sui sequestri ai beni dei Riina messi a segno dai carabinieri lo scorso 19 luglio: 'Avete sequestrato con ingiusta violenza la mia azienda, ma non potrete mai sequestrare il mio Sapere ed il mio Mestiere, e per questo risorgerò presto dalle mie ceneri come l'Araba Fenice più Grande e più Forte di prima - conclude Ciavarello - Per il resto arriverà il giudizio di Dio anche per voi che avete permesso ed autorizzato violenza verso gente innocente, per voi che avete eseguito e per voi che state ripetendo a pappagallo quello che la regia vi ha scritto.
    Quel che avete fatto lo riceverete da Dio moltiplicato 9 volte, voi ed i vostri figli fino alla settima generazione. Gloria a Dio! Comunque la ditta sta ancora lavorando fino ad oggi, non è più mia ma i miei ragazzi sono a lavoro... Vi voglio Bene Ragazzi'.
    (ANSA).
   

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