Sicilia

60 anni fa moriva Tomasi di Lampedusa

Principe, intellettuale, scrisse primo best seller italiano

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 22 LUG - "Se vogliamo che tutto rimanga com'è, bisogna che tutto cambi". E' questa la più celebre (e spesso fraintesa) frase di Giuseppe Tomasi di Lampedusa, "scrittore, ma di professione principe", come si definì lui stesso a un sorpreso cronista, autore di uno dei più grandi capolavori del Novecento italiano, Il Gattopardo, che moriva a Roma, esattamente 60 anni fa, il 23 luglio 1957.
    Moriva da principe, non da scrittore e tantomeno da Premio Strega, che avrebbe avuto postumo, solo nel '59. Uomo taciturno e solitario, era nato a Palermo il 23 dicembre del 1896, in una famiglia segnata da vocazioni intellettuali. La grande opera della sua vita fu Il Gattopardo, romanzo storico che avrebbe anticipato molti dei temi a venire, ma anche una confessione autobiografica, che attraverso la decadenza di una famiglia e di una casta sociale per l'affermarsi di nuovi ceti, affronta il fatale decadere degli uomini e delle cose. Senza tempo la versione cinematografica con Alain Delon, Claudia Cardinale, Burt Lancaster.
   

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