Sicilia

Truffa Ue, 21 indagati

False fatture per avere fondi, sequestrati beni per un milione

Redazione Ansa

(ANSA) - PALERMO, 21 LUG - La Tenenza della Guardia di Finanza di Nicosia ha scoperto una truffa al bilancio dell'Unione Europea di oltre un milione di euro. Ventuno gli indagati per falsità ideologica in atto pubblico, truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche, autoriciclaggio, dichiarazione fraudolenta con uso di fatture false ed emissione di fatture false. I finanziamenti, indebitamente percepiti da un'associazione agricola, erano destinati al rifacimento di strade interpoderali nel comune di Nicosia e alla predisposizione di nuove infrastrutture per agevolare il settore. Attraverso le false fatturazioni, i soggetti coinvolti nella frode hanno potuto giustificare i costi sostenuti per l'effettuazione dei lavori ai fini della percezione delle erogazioni, "gonfiando" contabilmente le passività d'azienda e sottraendosi ad una maggiore tassazione, certificando prestazioni di servizi e cessioni di beni che, nel concreto, non si sono mai realizzate e danneggiando così gli altri operatori onesti.
   

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