(ANSA) - ROMA, 17 LUG - "La paura è normale che ci sia, in
ogni uomo, l'importante è che sia accompagnata dal coraggio. Non
bisogna lasciarsi sopraffare dalla paura, sennò diventa un
ostacolo che t'impedisce di andare avanti", sono le parole di
Paolo Borsellino. La sua storia, quella di un eroe civile,
capace di rimanere al suo posto sapendo di essere condannato a
morte, mantenendo nel contempo la sua profonda umanità, viene
raccontata nella docufiction 'Paolo Borsellino-Adesso tocca a
Me', in onda su Rai1 il 19 luglio, in occasione del
venticinquesimo anniversario della strage di via d'Amelio.
Cesare Bocci presta il volto al magistrato ucciso insieme ai 5
agenti della sua scorta (Claudio Traina, Agostino Catalano,
Walter Cosina, Emanuela Loi e Vincenzo Li Muli) il 19 luglio
1992. Il film è un mix di fiction con la ricostruzione della
vita di Borsellino, testimonianze, interviste, filmati
originali. Filo conduttore del racconto saranno i ricordi di
Antonio Vullo, l'unico agente della scorta sopravvissuto alla
strage
Borsellino a 25 anni da strage film tv
Docufiction con Cesare Bocci e unico superstite autista Vullo