(ANSA) - PALERMO, 28 GIU - L'irresistibile voglia di farsi un
'selfie' ha tradito uno 'scafista' che grazie allo scatto e alla
denuncia dei suoi 'compagni di viaggio' è stato identificato. E'
il nigeriano Tomsi Kingsley, 33 anni, fermato da Polizia di
Stato e la Guardia di Finanza di Catania, con il coordinamento
della locale Procura Distrettuale, per favoreggiamento
dell'immigrazione clandestina nell'ambito delle indagini sullo
sbarco di 269 migranti partiti dalle coste libiche e giunti nel
porto di Catania il 25 giugno scorso a bordo della nave della
Guardia Costiera "CP 904 Michele Fiorillo". Il nigeriano, prima
della partenza del gommone dalle coste libiche, è stato
riconosciuto da migranti come l'uomo che era in contatto con i
trafficanti libici che gli hanno fornito le necessarie
istruzioni per condurre l'imbarcazione fino al momento del
salvataggio. Nell'indagine sono confluite anche riprese video e
fotografiche realizzate da nave "Margottini" della marina che ha
effettuato le operazioni di soccorso.
(ANSA).
Scafista tradito da selfie, fermato
A Catania, agli atti anche video. Aveva collegamenti con libici