(ANSA) - PALERMO, 31 MAG - "Ancora questa storia? Non mi
occupo di giudiziaria... Comunque il compito del governo è
affrontare e risolvere i problemi. Tra il 2015 e il 2016 avevamo
il problema della crisi della Siremar, l'abbiamo risolto
applicando la sentenza del Consiglio di Stato, garantendo la
continuità territoriale con le isole minori e tutelando 340
lavoratori. Questo è il compito del governo e questo è stato il
mio ruolo". Così il ministro del Mezzogiorno, Claudio De
Vincenti, ha risposto alle domande dei giornalisti che gli
chiedevano delle intercettazioni nelle quali l'armatore
trapanese Morace afferma di aver chiesto il suo aiuto, quando
era sottosegretario alla Presidenza del consiglio, per
l'acquisizione della Siremar.
"Veramente è stato un caffè e non una cena, ma non è
importante - ha proseguito il ministro rispondendo a una domanda
sul suo incontro a Filicudi con l'armatore - e in ogni caso è
stato semplicemente un incontro per constatare che era stata
risolta mesi prima quella vertenza".
De Vincenti, abbiamo salvato lavoratori
''Non ho cenato con Morace era un caffè''