(ANSA) - PALERMO, 27 MAG - E' arrivata a Palermo ieri sera
Khadiga Shabbi, la ricercatrice universitaria libica, condannata
a 1 anno e 8 mesi per istigazione al terrorismo, a cui la
Commissione del Viminale ha riconosciuto un permesso di
soggiorno per motivi umanitari. Dopo la sentenza, che le ha
comunque sospeso la pena, la donna era stata espulsa dall'Italia
e trasferita nel Cie di Ponte Galeria in attesa del rimpatrio.
Ma i suoi legali hanno chiesto la protezione in quanto in Libia
c'è la guerra civile e la ricercatrice sarebbe a rischio di
vita. Il ministro dell'Interno ha ritenuto "erronea" la
decisione della Commissione e ha invitato il questore di Roma ad
espellere la ricercatrice "Si tratterebbe di un abuso di potere"
aveva commentato il suo legale, ieri, Michele Andreani, che ha
confermato il ritorno della libica a Palermo.
Terrorismo: a Palermo libica condannata
Commissione Viminale le ha concesso permesso umanitario