Sicilia

Agrumi:nuovo Distretto Sicilia,aumento di capitale e 54 soci

Argentati, raccolta sfida, saremo più forti ed incisivi

Agrumi:nuovo Distretto Sicilia,aumento di capitale e 54 soci

Redazione Ansa

(ANSA) - CATANIA, 7 APR - Il Distretto Agrumi di Sicilia si rinnova. Con l'assemblea straordinaria si è conclusa la fase propedeutica alla presentazione dell'istanza di riconoscimento che sarà depositata alla Regione siciliana. La società ha deliberato un aumento del capitale e il contemporaneo ingresso di 38 aziende della filiera agrumicola siciliana che vanno ad aggiungersi a quelle già socie, per un totale di 54 soggetti tra aziende di produzione singola ed associata, commercializzazione, trasformazione, logistica ed imballaggi nell'isola. In particolare hanno sottoscritto la quota 19 aziende di produzione, 10 organizzazioni di produttori e 6 cooperative agricole (che aggregano nell'insieme moltissime aziende), 6 aziende di commercializzazione, 4 di trasformazione, una di imballaggi, una di macchinari agricoli, una di logistica, accompagnate da tutti i Consorzi di tutela delle produzioni di qualità (Arancia di Ribera Dop, Limone di Siracusa Dop, Limone Interdonato Dop, Arancia rossa di Sicilia IGP) e dalle associazioni che hanno chiesto il riconoscimento (Mandarino tardivo di Ciaculli e Limone dell'Etna).
    "Le aziende del territorio siciliano - commenta Federica Argentati, presidente del Distretto Agrumi di Sicilia - hanno accolto l'invito a divenire maggiormente protagoniste del percorso che abbiamo portato avanti in questi anni. Hanno raccolto la 'sfida' di fare massa critica e partecipare in maniera attiva a un Distretto che rispetto al passato è più forte e potrà essere più incisivo, nel rispetto dei ruoli e delle competenze di tutte le parti in causa. L'obiettivo - conferma Federica Argentati - resta valorizzare al meglio la produzione agrumicola siciliana e permettere alle imprese, alle OP, ai Consorzi di Tutela, alle organizzazioni di categoria e agli entri pubblici e di ricerca di fare davvero squadra, ognuno nel rispetto delle rispettive 'mission' e prerogative. Abbiamo dato vita al "nuovo" Distretto così come pensavamo giusto che fosse strutturato - chiosa la presidente - con le aziende della filiera non solo sottoscrittrici del Patto, ma anche "socie" del Distretto". (ANSA).
   

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