Sicilia

Urologo Manca, condannata spacciatrice

Familiari ritengono sia stato vittima di mafia

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 29 MAR - Condanna a cinque anni e quattro mesi di reclusione anni, oltre a 18 mila euro di multa, per Monica Mileti, la donna accusata di aver ceduto la dose di eroina che, nel 2004, provocò a Viterbo la morte di Attilio Manca, urologo di Barcellona Pozzo di Gotto. Il pm aveva chiesto la condanna a quattro anni e mezzo. La vicenda è finita al centro di un controverso caso poichè i familiari di Manca ritengono che l'urologo sia stato una vittima di mafia: un pentito, in particolare, avrebbe rivelato, come riferito da Antonio Ingroia, ex pm ora legale della famiglia, di aver saputo che Bernardo Provenzano si era fatto operare da Manca e che avrebbe poi ordinato la sua eliminazione. La procura di Viterbo ha escluso tale circostanza sostenendo non solo che non sono emersi elementi per collegare l'urologo all'ex capo mafia, ma che gli accertamenti tecnici eseguiti hanno stabilito che il decesso avvenne per un' overdose di eroina.
   

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