(ANSA) - PALERMO, 6 DIC - La Procura di Palermo ha chiesto la
condanna all'ergastolo di Ali Rouibah, Imad Busadia, algerini, e
del libico Abdullah Assnusi accusati dell'omicidio di 200
migranti e di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina.
L'imbarcazione che guidavano si rovesciò, inabissandosi, nel
Canale di Sicilia, ad agosto del 2015. Tra le vittime anche
sette bambini.
Una ventina di corpi vennero recuperati subito, altri, mesi
fa, in un'operazione della Marina coordinata dalla Procura. Il
processo è stato istruito dai pm Claudio Camilleri e Renza
Cescon. L'indagine coordinata dall'aggiunto Maurizio Scalia.
All'arrivo a Palermo dei superstiti, decine di testimoni
indicarono agli inquirenti i 5 scafisti. Due, Suud Mujassabi e
Shauki Esshaush, sono sotto processo in ordinario davanti alla
corte d'assise. I tre per cui è stato chiesto l'ergastolo hanno
scelto l'abbreviato. Sul barcone affondato c'erano 600 persone
ammassate l'una sull'altra. Solo a chi pagava un supplemento
veniva dato il salvagente.
Naufragio 200 morti, chiesti 3 ergastoli
In 600 a bordo. Solo a chi pagana di più veniva dato salvagente