Sicilia

Migranti: L. Orlando, Ue impari lezione

Sindaco Palermo, riconoscere diritto umano profughi a mobilità

Strage Lampedusa 3 ottobre

Redazione Ansa

(ANSA) - PALERMO, 2 OTT - "A tre anni di distanza è ancora forte il dolore per le centinaia di vittime innocenti annegate per colpa di un sistema immorale, criminale ed egoista dell'Europa". Lo afferma il sindaco di Palermo e presidente di Anci Sicilia, Leoluca Orlando ricordando il terzo anniversario della strage in cui morirono 368 migranti a largo di Lampedusa. "Da quella e da altre stragi ancora oggi - aggiunge - l'Europa non ha recepito nessuna lezione, nessun messaggio, continuando ad ignorare il drammatico grido di dolore e di speranza di chi vuole fuggire dalla guerra, dalle torture, dagli stenti senza il sacrosanto diritto di ognuno di noi, di ogni persona, di scegliere in quale nazione poter ricostruire una dignitosa vita, ma lasciati invece colpevolmente nelle mani dei mercanti ed organizzazioni criminali e senza scrupoli, motivo per cui è necessario che Stati e Organizzazioni internazionali riconoscano la mobilità come un diritto umano inalienabile, come da tanti di noi sottoscritto con la Carta di Palermo".
   

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