Sicilia

Guerini, referendum non è congresso Pd

Sarebbe paradossale che ci si spaccasse prima ultimo passo

Redazione Ansa

(ANSA) - CATANIA, 11 SET - "Non carichiamo il referendum di temi interni al partito. Siamo quasi gli unici a fare i congressi in questo Paese: avremo modo di confrontarci lì, perché avremo il congresso il prossimo anno. Lì ci si confronterà sulla leadership e le prospettive per il Paese". Lo dice il vicesegretario del Pd Lorenzo Guerini, nel corso di una lezione a Classe Dem, la scuola di formazione politica del Pd.
    "Il Pd faccia questo ultimo passo con la consapevolezza che l'abbiamo votata e sarebbe paradossale se si dividesse ancora una volta sulla base di una tentazione che il Pd - e prima il centrosinistra - ha sempre subito, di dividersi prima del passaggio decisivo. Abbiamo l'occasione di vincere il diritto di veto che in questo Paese blocca qualsiasi cosa. Berlusconi che fa saltare il tavolo non è un inedito: aveva già fatto saltare il tavolo della bicamerale. Questa volta il Pd il diritto di veto non l'ha subito ma non per arroganza, per consapevolezza della propria responsabilità", sottolinea Guerini.
   

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