Sicilia

Mafia: sequestrati beni nell'Agrigentino

Operazione della Gdf su proposta della Dda e della procura

Redazione Ansa

(ANSA) - CANICATTI' (AGRIGENTO), 20 AGO - Sequestrati beni dal valore di 1 milione 300 mila euro, dalla Guardia di finanza, a Calogero Di Caro, 70 anni. Il provvedimento è stato emesso dalla seconda sezione penale, su proposta della Dda e della Procura di Agrigento dopo le indagini patrimoniali iniziate nel 2009 e concluse nel 2011.
    I 5 immobili sequestrati sono 4 appartamenti ed un magazzino, a Canicattì (Ag), ed erano stati acquistati nel 1985 dalla moglie di Di Caro. Il nucleo di polizia Tributaria di Agrigento ha accertato le condizioni di sproporzione tra il valore dei beni rispetto alla capacità reddituale del nucleo familiare.
    "Calogero Di Caro, nipote di Giuseppe che è stato ucciso nel 1991, è figura di primo piano - scrive la Guardia di finanza - in Cosa Nostra agrigentina. Di Caro è stato condannato per associazione mafiosa nel 1997 e 2008". I beni confiscati sono stati affidati ad un amministratore giudiziario già nominato dal tribunale di Agrigento.
   

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