Sicilia

'Rapisce' bimba: indiano destinatario di decreto espulsione

Provvedimento emesso il 16 agosto, scade oggi

Redazione Ansa

Ram Lubhay, il cittadino indiano di 43 anni accusato del tentato rapimento di una bimba di 5 anni, a Scoglitti, e denunciato per tentato sequestro di persona e sottrazione di minore, è destinatario di un decreto di espulsione dall'Italia emesso dal questore di Ragusa. Il vicequestore vicario di Ragusa Nicola Spampinato ha firmato oggi la richiesta di trasferimento in un Centro di Identificazione ed Espulsione (CIE), dopo aver avuto il nullaosta dell'autorità giudiziaria. L'indiano infatti era destinatario di un decreto di espulsione che sarebbe scaduto proprio oggi.

Il trattenimento nei Cie viene disposto dal questore per 30 giorni e sino ad un massimo di proroga di 18 mesi quando non è possibile eseguire con immediatezza l'espulsione del cittadino straniero. "Abbiamo formalizzato la richiesta di immissione in uno di questi centri - dice il questore di Ragusa, Giuseppe Gammino - ed ora aspettiamo di conoscere qual è la struttura che ci indicherà il ministero. Sarà comunque un giudice a valutare se disporre il trasferimento".

L'indiano aveva già un precedente decreto di espulsione per i suoi precedenti penali: furto di rame e traffico di droga. Non avendo ottemperato al decreto, il 16 agosto, giorno del tentato sequestro, gli è stato reiterato il provvedimento. Secondo fonti investigative non è stato possibile finora assicurare un posto in un CIE al cittadino indiano.

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