(ANSA) - NOTO (SIRACUSA), 17 AGO - Il vescovo di Noto Mons.
Antonio Staglianò lancia nuovamente il suo anatema contro la
nuova applicazione 'Pokemon Go', che impazza in questi mesi, e
annuncia di essere pronto perfino a un'azione legale nei
confronti di un gioco che definisce "diabolico" e che crea
"allarme sociale".
"Ho chiesto a due miei amici avvocati, Corrado Valvo del foro
di Siracusa e Marcello Bombardiere del foro di Crotone, -
annuncia il vescovo - di pensare la fattispecie della denuncia.
C'è in campo la sicurezza sociale degli uomini e delle donne
della terra da preservare".
Il presule, che non è nuovo a iniziative clamorose come avere
intonato in chiesa le canzoni di Mengoni e Bennato, nei giorni
scorsi aveva accusato Pokemon Go di creare dipendenza "alienando
migliaia e migliaia di giovani" e paragonando il gioco "a un
sistema totalitaristico simile a quello nazista".
Pokemon Go: vescovo,azione legale contro
Mons. Staglianò, 'in difesa della sicurezza di uomini e donne'