Sicilia

Musica: la chitarra protagonista a Zafferana Etnea

Il 25 luglio con Bireli Lagrene, Buzzurro, Adam Palma e Baglioni

La locandina di International guitar night

Redazione Ansa

(ANSA) - CATANIA, 18 LUG - Dopo il successo della scorsa estate, lunedì 25 luglio torna a Zafferana Etnea (Catania) l'International guitar night, che anche quest'anno vedrà esibirsi nella cornice dell'Anfiteatro Falcone e Borsellino, nell'ambito di "Etna in Scena 2016" quattro tra i più autorevoli e apprezzati chitarristi contemporanei. Ad alternarsi sul palco guidando il pubblico in un viaggio attraverso i più svariati stili della chitarra acustica saranno il francese Biréli Lagrène, che si esibirà con il suo quartetto, l'agrigentino Francesco Buzzurro e il polacco Adam Palma, protagonisti anche della passata edizione, e il romano Giovanni Baglioni. Prodotto e organizzato da Arts Promotion di Mario Russo e Alfredo Lo Faro Produzioni con il patrocinio del Comune di Zafferana Etnea, l'evento si terrà alle ore 21.30. Biréli Lagrène è da più di 20 anni uno dei più grandi virtuosi della chitarra. A soli 13 anni era considerato un bambino prodigio che suonava in modo eccezionale la chitarra gypsy nella più pura tradizione di Django Reinhardt. Verso la metà degli anni '80 si avvicina alla chitarra elettrica e alla musica fusion: a questo periodo risale la sua collaborazione con il bassista Jaco Pastorius. L'inizio degli anni '90 vede Lagrène ritornare a uno stile jazzistico più tradizionale e maturo.
    Francesco Buzzurro, apprezzato per il suo approccio "orchestrale" alla chitarra e uno stile trasversale che fonde il mondo classico con il jazz e la musica popolare, è stato definito da Ennio Morricone "tra i più grandi al mondo perché capace di far fruire a tutti la musica colta". Adam Palma è tra i massimi esponenti della chitarra fingerpicking nel country-blues. Ha collaborato con alcuni dei più importanti artisti jazz e pop polacchi e con musicisti internazionali del calibro di Tommy Emmanuel, Joscho Stephan, Martin Taylor e altri. Giovanni Baglioni si approccia alla chitarra in maniera assai spettacolare, spaziando dal sapiente utilizzo del tapping all'impiego di accordature alternative, dagli armonici artificiali all'utilizzo percussivo dello strumento, fino a una minuziosa ricerca polifonica e timbrica. Ha partecipato ai più importanti festival italiani di chitarra acustica e al Canadian Guitar Festival. (ANSA).
   

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