(ANSA) - CATANIA, 9 FEB - Acquistavano da negozianti di
'compro-oro' oggetti d'oro e d'argento di provenienza illecita e
li fondevano in lingotti per rivenderli con false fatturazioni a
società di Catania e Roma. E' l'accusa contestata da militari
del nucleo di polizia tributaria della guardia di finanza di
Trapani a 22 persone indagate in stato di libertà per
ricettazione e riciclaggio di oro e argento. Due di loro sono
stati posti agli arresti domiciliari e a uno è stato imposto
l'obbligo di dimora a Palermo. Le vendite illecite avvenivano
utilizzando una vecchia partita Iva di una gioielleria di
famiglia non più attiva da anni e di un'impresa inesistente
appositamente creata in Germania. Durante le indagini gli
investigatori hanno sequestrato oltre 2 chilogrammi di monili in
oro e argento di provenienza furtiva. Il valore complessivo
delle operazioni di riciclaggio accertate, relative alla
illecita commercializzazione di oltre 20 kg di oro e 6 kg di
argento, ammonta a circa un milione di euro. (ANSA).
Lingotti da oro riciclato, 22 denunce
Indagine Gdf Trapani, commercializzati 20 chili per un milione