(ANSA) - PALERMO, 26 GEN - Il tribunale del Riesame di Palermo,
accogliendo l'appello della Procura,ha disposto la custodia
cautelare in carcere per Kadiga Shabbi, ricercatrice
universitaria di origine libica, fermata a dicembre per
istigazione a delinquere in materia di reati di terrorismo.
La donna è diventata causa di un'aspra polemica tra la procura e
l'ufficio del gip, dopo che il giudice ha deciso di non
convalidare il fermo della donna e rigettare la richiesta di
carcerazione, preferendo l'obbligo di dimora. Shabbi "non è
accusata di terrorismo o di associazione terroristica, come
potrebbe intendersi, ma soltanto di un reato d'opinione: l'avere
espresso il suo apprezzamento nei confronti dell'ideologia di
gruppi ritenuti terroristici, manifestazione del pensiero che
può diventare reato solo se resa pubblica", ha detto il
presidente dell'ufficio del gip. L'ipotesi avanzata dal pm è
quella di istigazione a delinquere a commettere reati in materia
di terrorismo, aggravata dalla transnazionalità. Il Riesame gli
ha dato ragione.
Libica fermata, riesame dispone carcere
Polemica tra gip e Procura dopo decisione obbligo dimora