Sicilia

Libri: la "strage negata" per il pane a Palermo

L'eccidio dell'esercito nel 1944 in un saggio di Rino Messina

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Redazione Ansa

(ANSA) - PALERMO, 17 OTT - Il 19 ottobre del 1944 si consumò a Palermo uno degli eventi più drammatici dell'immediato dopoguerra: truppe dell'esercito italiano aprirono il fuoco su centinaia di cittadini che, al grido di pane, pasta e lavoro!, sfilavano per il centro della città in una pacifica protesta contro il carovita. 24 tra i manifestanti, e tra di loro bambini e ragazzi, rimasero uccisi; 156 furono feriti. Su questa vicenda l'ex magistrato Rino Messina ha scritto un libro, "La strage negata", Istituto Poligrafico Europeo Casa editrice, che sarà presentato il prossimo 21 ottobre, alle ore 17:30, nell'aula magna di Palazzo Steri a Palermo.
    Ripercorrendo tutte le tappe dell'iter giudiziario dell'eccidio del 19 ottobre, e concentrandosi in particolare sull'analisi del processo svoltosi presso il tribunale militare di Taranto nel febbraio del 1947, l'autore ci dimostra come dietro il paravento della tutela dell'ordine pubblico si nascose in realtà la precisa volontà politica di proteggere le forze armate in un momento particolarmente critico quale fu quello attraversato dall'Italia nella transizione dal fascismo alla Repubblica, e in particolare dalla Sicilia, percorsa anche da istanze indipendentiste. Rino Messina, magistrato oggi a riposo, ha presieduto per molti anni il tribunale militare di Palermo. Nel 2008 ha chiesto di transitare alla procura generale della Repubblica presso la corte di appello della stessa città, ufficio che per un anno ha diretto come facente funzioni. È autore di numerosi saggi in tema di diritto e procedura penale. (ANSA).
   

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