Sicilia

Maxitruffa con carte credito clonate

Scoperta organizzazione a Palermo con profili internazionali

Redazione Ansa

(ANSA) - PALERMO, 29 SET - Su provvedimento della Procura di Palermo sono state fermate 24 persone accusate di associazione per delinquere finalizzata alla ricettazione, al riciclaggio e all'indebito utilizzo di codici di carte di credito clonate.
    L'operazione è denominata 'Free Money'. Scoperta una organizzazione con base a Palermo ma con profili internazionali (Russia, Ucraina e Romania), che intascava denaro grazie all'uso fraudolento di codici di carte di credito clonate. Un giro di affari di 3 mln. Alcuni dei fermati sarebbero vicini a famiglie mafiose palermitane. Questa circostanza induce gli inquirenti a sospettare che la truffa rappresenti un inedito e finora inesplorato canale di approvvigionamento della mafia. La banda sarebbe stata a conoscenza di sofisticate nozioni informatiche. Le vittime della truffa sono, nella maggior parte dei casi, cittadini americani le cui carte di credito, sarebbero state clonate da hacker russi con un danno di svariate migliaia di dollari. La portata del fenomeno, già da tempo, aveva assunto dimensioni considerevoli, tanto da destare la preoccupazione delle autorità statunitensi e l'interesse dei media d'oltreoceano
   

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