Sicilia

Mostre: i disegni del "periodo buio" di Levi

A Lascari (Palermo) fino al 6 settembre

Redazione Ansa

(ANSA) - PALERMO, 25 AGO - Per un distacco della retina nel 1973 Carlo Levi visse una forma grave di cecità. Subì anche un intervento. Ma non per questo cessò di scrivere e di disegnare.
    Una trentina di opere di quel "periodo buio" sono ora in mostra, fino al 6 settembre, al centro culturale "Ospedaletto" di Lascari (Palermo). L'esposizione sarà accompagnata da eventi culturali tra il 28 e il 30 agosto: recital di poesie, performance d'arte e un reading letterario. Le opere del "periodo buio" sono disegni - alcuni a colori e altri in bianco e nero - che l'autore di "Cristo si è fermato a Eboli" ha realizzato in buona parte nella clinica romana in cui era ricoverato. Di quella esperienza è rimasto anche un libro, "Quaderno a cancelli", pubblicato postumo da Einaudi nel 1979.
    I disegni esprimono un momento artistico nel quale il buio trova anche un'ispirazione poetica ("Ogni rosa è nera quando è sera"). Una parte della raccolta è stata recuperata da Antonino Milicia che conobbe Carlo Levi a Zurigo dove negli anni Settanta era emigrato. Levi era andato in Svizzera proprio per incontrare gli emigrati meridionali. Le opere riproducono il mondo interiore di Levi dal quale lo scrittore ha attinto le immagini di una vita che continuava a vivere anche quando non era più in grado di vederla.
   

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