(ANSA) - PALERMO, 5 AGO - Pietro Liga, 49 anni, mafioso in carcere si è sentito offeso da alcune frasi pronunciate da un altro mafioso e finite nei verbali dell'operazione Reset. Così gli ha chiesto il pizzo per lavare l'onta: 20 mila euro poi scesi a 2.500. I carabinieri hanno notificato l'ordinanza di custodia in carcere a Liga, e ai domiciliari alla moglie, Rosa Costantino, e alla figlia Maria, accusati di tentativo di estorsione aggravato dal metodo mafioso. Le donne chiedevano il denaro ai familiari della vittima.
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Le dichiarazioni erano sui verbali di un'operazione antimafia