Sicilia

Fotografia: 'Paolino alla Vucciria', scatti di vita quotidiana

Ex fruttivendolo è memoria di un mercato ormai quasi scomparso

Redazione Ansa

(di Giovanni Franco) (ANSA) - PALERMO, 3 LUG - "Sono entrata nella casa di Paolino in quello che fu l'antico mercato della Vucciria quasi per caso, e ho scoperto un mondo, un piccolo universo che galleggia nel tempo". Ed è così che è nata la mostra di fotografie scattate da Elena Cordone che sarà inaugurata domani alle alle ore 17:30, presso la Galleria di Villa Niscemi, Piazza dei Quartieri 2 a Palermo. Esposte le immagini di un anziano di 95 anni catturate durante i momenti della vita quotidiana. "Ho imparato a muovermi in punta di piedi tra i suoi pochi ricordi: fotografie, oggetti, immagini sacre di quel Dio che lui spera ancora lo faccia resistere in questa vita. - racconta Cordone - Un'esistenza umile, semplice, pochissimi beni di prima necessità e un disperato bisogno d'amore". L'obiettivo digitale della fotografa ha scandagliato nella vita di Paolino, ex fruttivendolo che vive ormai i suoi giorni tra le quattro mura della sua piccola casa fatiscente a piazza Caracciolo, con i suoi pochi amici, il nipote; la vita scandita da piccoli gesti quotidiani: il bicchiere di vino alla Taverna azzurra, la barba tagliata ogni quattro cinque giorni da un barbiere del luogo, le lunghe soste seduto in discesa Maccheronai, ad osservare il via vai delle persone. "E' un personaggio forte, silenzioso, affettuoso, lucidissimo nonostante sia quasi centenario, - afferma Cordone - egli è la memoria storica di un luogo; un uomo capace di guardarsi dentro come in uno specchio per poi rimandarti attraverso i suoi occhi e il suo sorriso, la sua umanità, la sua solitudine, la sua inesauribile voglia di vivere." "Per me la Vucciria, immortalata nel famoso quadro di Renato Guttuso, costituisce - afferma Elena - un luogo fantasma popolato dai ricordi e dalla memoria di quelli che sono adesso rimasti i suoi abitanti. Ormai le balate che si diceva non si sarebbero mai asciugate per l'acqua usata dai venditori sono solo dei rigagnoli. Paolino è il simbolo del tempo che fu.
    Ultimo paladino di un commercio ormai quasi del tutto scomparso." "Quando l'ho conosciuto - ricorda la fotografa - ho rivisto nei suoi occhi e tra le sue rughe i volti dei mie nonni. E ho provato tenerezza per le condizioni in cui vive. Ho sentito forte la voglia di descrivere attraverso il mio obiettivo l'ambiente in cui abita". (ANSA).
   

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