(ANSA) - GELA (CALTANISSETTA), 27 APR - Trentasei famiglie di un condominio di Gela, dopo otto anni di attesa, si ribellano ai provvedimenti adottati dagli organi di polizia che, per garantire la "protezione di terzo livello di rischio" al presidente dell'antiracket gelese, Renzo Caponetti, inquilino del palazzo, priverebbero i condomini di vari diritti tra cui la proprietà privata. Annunciano perciò ulteriori ricorsi alla magistratura civile e al Tar. L'oggetto del contendere è il divieto di fermata assoluto.
Condomini Gela contro misure sicurezza per presidente antiracket
Protesta 36 famiglie, tutelare anche nostri diritti