Sicilia

Blitz Corleone; esempio primo imprenditore antiracket

Ufficiale Cc cita Calogero Montante in libro Savatteri-Camilleri

Antonello Montante con il ministro Angelino Alfano

Redazione Ansa

(ANSA) - PALERMO, 27 GEN - "Io sono contro la mafia perchè va contro i miei interessi". Per spiegare la ribellione al racket da parte degli imprenditori il comandante provinciale dei Carabinieri Giuseppe De Riggi, nel corso della conferenza stampa sugli arresti dell'operazione di stamane nel mandamento mafioso di Corleone, ha citato una frase dell'imprenditore nisseno Calogero Montante, fondatore dell'omonima azienda di biciclette.
    L'imprenditore era il nonno dell'attuale presidente di Sicindustria Antonino, che è stato tra i sostenitori della rivolta contro il racket degli imprenditori nell'isola. La frase citata dal colonnello De Riggi è contenuta nel libro "La volata di Calò", scritto dal giornalista Gaetano Savatteri, con un racconto di Andrea Camilleri, che ricostruisce l'ascesa imprenditoriale di Calogero Montante, morto a 92 anni nel 2000.
    Esempio d'imprenditore moderno ed eroico per quella Sicilia di Serradifalco che come scrive Savatteri "sta dentro un triangolo della mappa criminale con paesi come Riesi, Villalba, Mussumeli in cui vivevano e dominavano famiglie di livello all'interno di Cosa nostra di quegli anni, come i Calò e i Vizzini. Ebbene, già il fatto di non aver cercato la protezione mafiosa in quegli anni mi è sembrato fosse abbastanza per far diventare la storia di Calogero Montante una storia di piccolo eroismo".(ANSA).
   

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