(ANSA) - CATANIA, 29 NOV - Il Gip Alessandro Ricciardolo ha
rigettato la richiesta riesumazione della salma di Maria
Concetta Velardi, la vedova 59enne uccisa con colpi di pietra il
7 gennaio scorso nel cimitero di Catania, ritenendola non
necessaria alle indagini. Contro questa decisione il legale del
figlio della vittima, l'avv. Giuseppe Lipera, ha ricorso in
Cassazione, sostenendo che nell'are sacrale della vittima c'era
un 'unghiata' con possibile materiale biologico dell'aggressore
e quindi dell'assassino.
Uccisa in cimitero,no riesumazione salma
Legale figlio vittima, 'unghiata' con possibile Dna assassino