Sicilia

Barca affonda:inchiesta procura Marsala

Pm interrogherà i superstiti

Redazione Ansa

      (ANSA) - MARSALA (TRAPANI), 23 SET - La procura di Marsala ha aperto un fascicolo d'inchiesta, con l'ipotesi per ora di naufragio colposo, sul natante affondato a largo delle coste trapanesi che ha provocato un morto, mentre altre due persone sono disperse. La procura ricostruirà la dinamica dell'incidente cominciando dall'interrogatorio dei due superstiti. E continuano le ricerche dei due dispersi del tragico naufragio del natante da diporto - che quindi non è registrato né attrezzato per la pesca professionale - avvenuto a largo delle coste trapanesi. Tre motovedette della capitaneria di Marsala e di Mazara del Vallo, una dei carabinieri, e alcuni velivoli cercano i fratelli Pietro e Daniele Di Marco, di 23 e 20 anni. Il cadavere del padre dei due, Vito, 60 anni, è stato recuperato. Nell'ospedale marsalese si trova Baldassare Giacalone, 25 anni, mentre è stato dimesso Giancarlo Esposto, 37 anni. I superstiti sono stati trovati a circa 4-5 miglia dalla costa. Secondo una primissima ricostruzione l'incidente sarebbe avvenuto durante le operazione di calo in acqua di un attrezzo per la pesca. Nell'uso del verricello sarebbe stato commesso un errore che ha provocato il ribaltamento del piccolo natante di 6 metri circa. 

   

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