(ANSA) - PALERMO, 2 SET - A ispirarlo, ne sono certi gli
inquirenti e gli psicologi che l'hanno visitato, è stato Dante,
il protagonista "buono" del film di Benigni Johnny Stecchino,
che truffava l'assicurazione simulando un improbabile tic,
dovuto a un incidente, che lo costringeva a muovere
continuamente la mano destra. Così Nicola Geraci detto
Biscottino, 39 anni, accusato di mafia, ha cercato di farsi
passare per pazzo e ottenere la scarcerazione. Ma il gip l'ha
negata.
Mafia: si finge pazzo, no scarcerazione
Protagonista arrestato a giugno, per gip è un simulatore